“CRAJ non è il domani del titolo, non è il rispetto verso il passato e per le nostre radici spesso dimenticate, CRAJ è il FUTURO”
LA PRODUZIONE
Lo spettacolo è idealmente organizzato come una
grande festa di paese. Con le luci e gli odori della nostra infanzia.
Il pubblico non è sistemato in maniera tradizionale
e i musicisti non sono su di un palco. Verranno infatti scelti dei luoghi
(teatri tenda, club o simili) dove gli spettatori saranno al centro dello
spazio ideale e le azioni musicali (sia quelle narrate che quelle strumentali)
ai quattro lati, ognuno illuminato nel momento dell'accadimento.
La scenografia ricrea una sorta di cortile ideale nel quale si svolgono
i movimenti musicali e recitativi, inoltre le luci partono da una piantana
centrale verso l'esterno a formare soluzioni di illuminazione simili alle feste
di piazza, con tutte lucine colorate che si alterneranno a seconda di dove
si svolge l'azione in quel momento.
Il suono è realizzato con uno studio sulla quadrifonia, in maniera
tale che, da qualsiasi parte la musica si diffonda (ai quattro lati della sala),
il pubblico possa goderne appieno grazie ad un sistema di fedeltà sonora
di altissima qualità e in digitale.